La desmontegada della Val di Fassa

 

Il 17 settembre 2023, nell’ambito del Festival del Puzzone, è avvenuto un appuntamento che da sempre, in questo periodo caratterizza le valli di Fiemme e Fassa: il ritorno delle mucche dagli alpeggi presso le loro abituali stalle, dove soggiorneranno tutto l’inverno, in attesa di tornar nelle verdi vallate montane tra le erbe incontaminate delle Dolomiti.  

 

Come ogni “trasloco”, l’estivazione è senza dubbio impegnativa: la preparazione avviene almeno una settimana prima della partenza; la stalla viene pulita e riordinata, le mucche lavate, le code pettinate e i campanacci meglio lustrati. 

Per gli allevatori il giorno della discesa a valle, dopo giorni di duro lavoro in alta quota, è soprattutto una festa: è ritrovare la propria casa, talvolta anche la propria famiglia, gli amici ed è la fierezza di esibire le proprie bovine in salute, reduci da una buona stagione in alpeggio. 

In passato la desmontegada era una ricorrenza attesa da tutta la comunità, la quale assisteva per le strade del paese al passaggio delle mucche di ritorno dalla montagna: la gente usciva, faceva commenti sulla prosperità della mandria, accarezzava gli animali più belli, offriva a tutti da bere e da mangiare.

Era una grande emozione, un momento di allegria, cadenzato dal concerto dei campanacci.

Oggigiorno, in gran parte, il trasporto delle bovine a valle avviene su gomma. Tuttavia resistono ancora alcuni allevatori irriducibili, che eseguono il rito tradizionale a piedi, percorrendo parecchi chilometri con le loro mandrie. In ogni caso, si tratta di un lavoro importante, che contribuisce a migliorare l’economia e l’immagine ambientale e turistica delle Valli di Fiemme e Fassa e la loro sopravvivenza è fondamentale.  

Come nelle migliori tradizioni, gli animali sono stati adornati a festa e sapientemente guidati dai loro allevatori, molti dei quali associati al Caseificio di Predazzo e Moena, e pastori hanno sfilato nel centro cittadino della fata delle dolomiti, attraendo l’attenzione dei moltissimi turisti presenti e soprattutto hanno suscitato l’interesse dei bambini che con i loro sorrisi hanno applaudito il passaggio del corteo e dato il bentornato in valle alle simpatiche mucche.