Desmontegada de le vache a Predazzo…
Arriva l’autunno, le “vache” tornano alla stalla cittadina e per onorarle si organizza una sfilata folkloristica… tutto ciò ha una solo parola … Desmontegada.
Fine settimana in festa a Predazzo con spettacoli, musica, laboratori per ragazzi, tra decine di stand che attendono il passaggio delle regine dell’alpeggio appena terminato e che propongono a turisti e cittadini i cibi tradizionali di montagna, densi del loro gusto naturale e di quella prelibatezza che solo un alimento rurale sa offrire.
Protagoniste indiscusse della sfilata folkloristica sono le “vache”, che adornate con fiori e campanacci di ogni tipo, rallegrano le vie di Predazzo in un insieme di colori, musica ed allegria contagiosa.
Lontani dalle grandi distribuzioni, che invece di esaltarne la sua commercializzazione, ne mortificano il valore sul mercato, eventi come la Desmontegada sono l’occasione per apprezzarne la differenza, con la speranza che in un futuro non troppo lontano si possa tornare a frequentare la bottega di quartiere e le sue peculiarità nostrane.
Il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena in questo contesto lo possiamo definire una rarità e, infatti, malgrado la costruzione di un bistrot moderno, sempre più riferimento dei residenti e turisti, ha voluto puntare ancora sul vecchio spaccio, simbolo storico di un tipo di negozio che non c’è più.
Le mucche oggi tornano nelle proprie e tradizionali case, piene di sapori nostrani, naturalezza e genuinità, a riprova che esiste ancora un equilibrio economico ambientale sostenibile, unica strada per garantire il giusto futuro alle aziende agricole che, caparbiamente, continuano a credere in questo settore e a fare investimenti finalizzati per meglio gestire la propria azione operativa con il benessere degli animali al centro di qualsiasi iniziativa imprenditoriale agricola.