Alpeggio: la vera storia del latte d’autore

Come ogni anno, la fine del mese di maggio è dedicata alla pianificazione e programmazione delle attività di allevamento in alta montagna, meglio conosciuta come “alpeggio”.

E’ un’attività agricola di gestione della malga o alpe tra le più antiche, basata sulla transumanza estiva del bestiame.

 

Anche il Caseificio Sociale di Predazzo e Moena, anzi nello specifico alcune aziende agricole associate, dedicano la propria attenzione nei mesi estivi a questa storica e tradizionale pratica, trasferendo una parte del loro bestiame in alta quota, consentendo ad esso di vivere appieno l’ambiente rurale montano.

 

Il latte raccolto da questi allevamenti è caratterizzato da un sapore diverso ed unico.

Nasconde ingredienti segreti, quali l’erba fresca, l’acqua delle sorgenti di montagna, il sole di montagna e tante diverse specie di fiori alpini, che contribuiscono al sapore ineguagliabile e corposo che lo contraddistingue.

 

Conseguentemente, anche i prodotti ottenuti da questo latte posseggono caratteristiche qualitative superiori che si riflettono nei profumi e nei sapori dei prodotti.

Il Puzzone di Moena di malga non sfugge a questa teoria e si presenta all’utenza con un sapore più fragrante, accattivante e armonioso che lo rende più duttile nel suo utilizzo.

È il vero ospite d’onore della tavola. La sua produzione purtroppo è limitata e le forme ricavate, circa 1.500, sono immediata preda di intenditori e non.